È passato un po’ di tempo dall’ultimo post sul nostro blog. Come spesso succede il calzolaio va fuori con le scarpe rotte, e noi di conseguenza con blog non-attivo. Ma coi buoni propositi di settembre vogliamo cambiare questa tendenza e iniziare a curare questo nostro blog, come si merita.
Oggi parliamo di formazione e del Corso di Social Media Marketing – Beginner +1 – che organizziamo con due docenti d’eccezione in Mugello. Rullo di tamburi, si parte!
Cosa fai il 14 dicembre? Noi ti aspettiamo a Lo-Studio con tutti i tuoi props, suppellettili, ammennicoli (e buoni propositi) che usi per creare le foto del tuo calendario editoriale.
XMas Props nasce da una battuta semi-seria di Paola Monticelli, social media cosa molto talentuosa e creativa, durante un chiassoso pranzo a Cibiamoci 2016. Non abbiamo resistito alla tentazione di trasformare l’idea in realtà e abbiamo deciso di mettere il nostro studio a disposizione di tutti i nostri amici e colleghi social media cosi che vogliano scambiare e barattare i loro ammennicoli e props.
Qualche mese fa ho trovato molto interessante l’articolo scritto dalla scrittrice e guida americana Heather Stimmler-Hall su Medium. In questo lungo articolo spiega in dettaglio la vera natura di TripAdvisor, facendo alcune considerazioni molto interessanti. Ecco qui una sintesi ragionata dell’articolo di Heather.
1. In origine si chiamava “World’s most trusted travel site” che in italiano possiamo tradurre con “il sito di viaggi più fidato al mondo“, espressione rimossa nel 2013 dopo innumerevoli cause legali in giro per il mondo. Oggi il claim di TripAdvisor è semplicemente “World’s largest travel site”.
L’azienda ha creato un forte buzz sui social negli ultimi mesi: tutti, più o meno, abbiamo visto passare dei video sponsorizzati con il “sacco” Laybag, mentre veniva gonfiato e posizionato sotto le chiappe di un avvenente vacanziero.
Anche noi lo abbiamo acquistato online: il prodotto ci veniva incredibilmente proposto in offerta sul sito ufficiale a $ 79,00 anziché $ 129.00; consegna entro 4 settimane. Ci sembrava quasi una campagna di crowdfunding, quando raccogli prima i soldi e poi metti in produzione il prodotto.